La Certificazione DITALS di II livello è un titolo culturale rilasciato dal Centro Ditals dell’Università per Stranieri di Siena che certifica una competenza avanzata in didattica dell’italiano a stranieri indipendentemente dal contesto di insegnamento e dal tipo di apprendenti.
Certificazione Ditals II: requisiti di accesso
Può accedere all’esame chi sia in possesso di ognuno dei seguenti requisiti:
1. Competenze linguistiche in italiano
Per i candidati di madrelingua non italiana è richiesta una competenza in lingua italiana di livello C2 attestata da uno dei seguenti titoli:
- Certificazione internazionale
- Titolo di studio di scuola secondaria di I e II grado ottenuto in Italia o presso scuole italiane all’estero
- Laurea in italianistica conseguita all’estero
2. Titolo di studio
Diploma di laurea (almeno triennale) in qualsiasi ambito
3. Formazione glottodidattica
(minimo 30 ore) che può essere soddisfatta scegliendo una tra queste modalità:
- partecipazione ad un corso universitario del settore scientifico disciplinare L-LIN02 equivalente ad almeno 6 CFU e superamento dell’esame finale. Solitamente questa è la soluzione più economica e corso + esame si possono sostenere online presso il nostro ateneo telematico di riferimento.
- partecipazione al corso di orientamento DITALS di II livello presso l’Università per Stranieri di Siena o presso gli enti monitorati DITALS
- frequenza dei 3 moduli on line organizzati dal Centro DITALS dell’Università per Stranieri di Siena
Essendo già in possesso di 6 CFU nel settore scientifico disciplinare L-lin/02 è possibile prepararsi all’esame Ditals II frequentando il corso on-line di didattica dell’italiano a stranieri.
4. Esperienza didattica
Almeno 300 ore di insegnamento in classi di italiano a stranieri in Italia o all’estero presso Scuole e Università statali, CPIA, Scuole ASILS, Enti gestori, Scuole italiane all’estero, Enti convenzionati con l’Università per Stranieri di Siena per la somministrazione di corsi ed esami.
Nel caso in cui il candidato abbia svolto le ore richieste presso enti non appartenenti alle sopra elencate categorie, dovrà allegare alla domanda di iscrizione all’esame una attestazione dell’attività svolta.
L’attività svolta deve essere di insegnamento autonomo, e non può quindi essere accettata alcuna forma di tirocinio.
Coloro che sono già in possesso di altra certificazione
I candidati in possesso della certificazione DITALS di I livello (o della certificazione Cedils e della certificazione DILS-PG) possono accedere all’esame DITALS di II livello in base ad uno dei seguenti percorsi:
1. Competenze linguistiche in italiano
Per i candidati di madrelingua non italiana si richiede il possesso di un livello C2 di competenza in lingua italiana (vedi sopra)
2. Titolo di studio
Diploma di laurea (almeno triennale) in qualsiasi ambito
3. Formazione glottodidattica
Almeno 6 ore di formazione glottodidattica integrativa acquisita secondo una delle seguenti modalità:
- Superamento di un esame universitario in area glottodidattica (settore scientifico disciplinare L-LIN02) equivalente ad almeno 3 CFU. Solitamente questa è la soluzione più economica e corso + esame si possono sostenere online presso il nostro ateneo telematico di riferimento.
- Corso sulla Gestione della classe presso l’Università per Stranieri di Siena o presso gli enti monitorati DITALS
- Modulo on line sulla Gestione della classe organizzato dal Centro DITALS dell’Università per Stranieri di Siena
4. Esperienza didattica
Almeno 60 ore di insegnamento di italiano a stranieri o tirocinio in classi di italiano a stranieri in Italia o all’estero oppure percorso API completo, in aggiunta alle ore già effettuate per accedere all’esame DITALS di I livello.
Il tirocinio in classi di italiano a stranieri può essere svolto presso scuole, università, istituti italiani di cultura e gli enti monitorati DITALS. Nel caso in cui il candidato abbia svolto le ore richieste presso enti non appartenenti alla pubblica amministrazione italiana, dovrà allegare alla domanda di iscrizione all’esame una attestazione dell’attività svolta.
Non hai i requisiti? Chiedici come fare!
Se non hai i requisiti per poter accedere all’esame e vuoi ottenere una certificazione di II livello possiamo aiutarti con una consulenza gratuita e personalizzata per orientarti al conseguimento di un titolo di specializzazione, partendo dai requisiti che hai già, o maturando i requisiti minimi.
La consulenza non comporta alcun obbligo di iscrizione a corsi o esami, è molto rapida (solitamente non occorre più di mezza giornata lavorativa) avviene via e-mail ed è utilissima per individuare la strada più rapida ed economica per ottenere una certificazione di II livello.
Siamo sicuri di poterti indicare la soluzione più “smart”! Contattaci compilando questo modulo con i dati necessari per indicarti la soluzione ideale per te.
Approfondimenti e info utili!
Tempi necessari per la preparazione agli esami
I fattori che influiscono sui tempi di preparazione agli esami sono molteplici ed alcuni sono legati a fattori personali. Tuttavia abbiamo predisposto una pagina dedicata ad alcuni aspetti da considerare per stilare un programma di preparazione alle certificazioni di italiano L2 che suggeriamo di consultare.
Struttura e durata dell’esame Ditals II
L’esame prevede 3 prove scritte e 1 prova orale per una durata complessiva di 5 ore e 40 minuti.
Le prove scritte sono così strutturate:
- Sezione A – Analisi di materiali didattici (5 domande a risposta aperta) min 12 punti / max 20 punti;
- Sezione B – Costruzione di materiali didattici (17 domande a risposta aperta) min 12 punti / max 20 punti;
- Sezione C – Conoscenze glottodidattiche (12 domande a risposta chiusa e 2 tracce da sviluppare) min 24 punti / max 40 punti;
- Sezione D – Competenze glottodidattiche orali (2 tracce da sviluppare oralmente con una registrazione audio di 5 minuti al massimo per ciascuna traccia) min 12 punti / max 20 punti.
Esempio di esame Ditals II
Scarica un esempio di esame Ditals II.
Griglie di valutazione Ditals II
Per la sezione A il punteggio massimo per ogni domanda è di 4 punti e viene valutata l’attinenza al quesito, la completezza delle informazioni, le modalità di sviluppo dell’argomento e l’appropriatezza stilistica.
Per quanto riguarda la sezione B, i criteri di valutazione sono molto complessi in quanto divisi per ciascun quesito. Per il quesito B.1 si seguono i seguenti parametri:
- Motivazioni adottate per giustificare l’utilizzazione didattica del testo input in relazione ai destinatari e agli obiettivi indicati;
- La coerenza rispetto alla tipologia e al livello dei destinatari indicati;
- L’adeguatezza al contesto di apprendimento indicato;
- La coerenza e focalizzazione degli obiettivi didattici in relazione ai discenti;
- Coerenza rispetto all’approccio e al modello operativo indicati;
- Correttezza della sequenzialità, dei contenuti, della gestione del tempo e dello svolgimento delle fasi del percorso didattico.
Per il quesito B.2:
- Adeguatezza della tecnica scelta in relazione all’obiettivo indicato
- Coerenza dell’attività formulata con la fase scelta
- Correttezza della modalità di presentazione indicata
- Adeguatezza della formulazione delle istruzioni in relazione alla tipologia dei discenti
- Criteri di efficacia dell’attività svolta: contenuti linguistici, affettivi e culturali in relazione alla tipologia del discente indicata
Per il quesito B.3:
- Coerenza con l’obiettivo o gli obiettivi indicati.
- Coerenza con il percorso didattico proposto in B1.
- Criteri di efficacia della modalità di valutazione indicata per la prova di verifica.
- Valuta l’efficacia dell’attività realizzata
Per quanto riguarda la sezione C, i parametri di valutazione sono gli stessi della sezione A ma in aggiunta viene valutato anche il contributo personale e/o citazioni appropriate. Per questa sezione c’è però una penalizzazione in più relativamente alle 2 tracce da sviluppare. Per rispondere a questi quesiti infatti c’è un range di parole entro cui rimanere ovvero tra le 250 e le 350 parole. In considerazione del fatto che la prova di esame richiede il rispetto di un numero prestabilito di parole per l’elaborazione delle tracce, è prevista una penalizzazione nel caso in cui il candidato utilizzi un numero inferiore/superiore di parole.
In particolare:
- da 10 a 50 parole in più: -0,5 punti
- da 10 a 50 parole in meno: – 1 punti
- oltre 50 parole in più: -1,5 punti
- oltre 50 parole in meno: – 2 punti
La Ditals è l’unica certificazione che prevede questo tipo di penalizzazione.
Infine, l’ultima sezione, la sezione D, è valutata in base ai parametri di Ideazione, capacità comunicativa, adeguatezza e contenuti.
Caratteristica peculiare della certificazione Ditals è la cosiddetta capitalizzazione delle prove superate.
Per ottenere la Certificazione DITALS di II livello il candidato deve raggiungere un punteggio minimo in tutte le sezioni di cui si compone l’esame. Ma se il candidato raggiunge il punteggio minimo solo in una o più sezioni, il risultato ottenuto è capitalizzabile ed il candidato potrà sostenere nuovamente solo le prove relative alle sezioni non superate, entro tre anni dalla data nella quale ha sostenuto l’esame per la prima volta.
È disponibile il pdf con criteri e griglie di valutazione Ditals II.
Caratteristiche della certificazione Ditals II
Punti di forza della certificazione Ditals II
Si tratta della certificazione di didattica dell’italiano a stranieri con più anni alle spalle, fondata dal Prof. Paolo E. Balboni, che vede ora come referente la Prof. Pierangela Diadori, direttrice del Centro Ditals, altro nome illustre della scena glottodidattica in Italia.
Questa certificazione è abbastanza popolare e non è difficile trovare una sede per sostenere l’esame o prove d’esame per esercitarsi.
Dal 2015 (precedentemente l’accesso alla certificazione di II livello era consentito anche in assenza della laurea) i requisiti di accesso all’esame Ditals II si sono stabilizzati. Gli aspiranti insegnanti di italiano a stranieri presso enti o scuole che abbiano conseguito o che intendano conseguire questa certificazione possono omettere nel proprio curriculum, in quanto implicita, l’esperienza pregressa di insegnamento e la formazione specifica richieste come requisiti per l’accesso all’esame.
Tuttavia converrebbe esplicitare in ogni caso tutte le esperienze di insegnamento e la formazione maturata esplicitando comunque queste caratteristiche così da rendere il proprio profilo ancora più appetibile perché è possibile che non tutti gli enti che valutano i titoli siano a conoscenza dei requisiti di accesso differenti.
Caratteristiche tipiche ed elementi “a doppio taglio” della certificazione Ditals II
In questa sezione presentiamo caratteristiche peculiari di ogni certificazione rispetto alle altre ed indichiamo quali potrebbero essere dei punti che a seconda dei casi potrebbero rappresentare un vantaggio o uno svantaggio.
Dal 2015 l’esame Ditals testa, in più rispetto al “nocciolo duro” delle competenze glottodidattiche testate da tutte le certificazioni, specifiche competenze linguistiche in una lingua straniera a scelta del candidato e tecnologico-informatiche.
Ciò accade in sede d’esame ma con una singola domanda preliminare all’esame in ciascuna delle singole competenze testate e solo nel caso in cui i candidati non possano vantare la certificazione di tali competenze con i titoli indicati nei requisiti di accesso all’esame (certificazione informatica e linguistica di livello A2 in una lingua straniera).
La Ditals II è l’unica certificazione che prevede come requisiti di accesso all’esame sia formazione che esperienza come requisiti separati. Non è possibile l’accesso all’esame per i candidati che non siano in possesso di una laurea e che non abbiano alle spalle una buona formazione sia teorica che pratica tra quelle indicate dal Centro Ditals dell’Unistrasi.
Dal 2020 le domande volte a testare le competenze informatiche e linguistiche (utili in caso il candidato non possa vantare gli specifici titoli elencati che soddisfano il requisito in questione) non vengono somministrate da tutte le sedi. In alcune sedi d’esame poi tali competenze vengono testate e quindi riconosciute (esclusivamente in funzione dell’accesso all’esame) previa versamento di quote ulteriori ed il costo finale dell’esame potrebbe quindi aumentare.
Punti di debolezza della certificazione Ditals II
Punto da non sottovalutare è la stabilità dei requisiti che negli ultimi due anni hanno subito modifiche rilevanti sia per quanto riguarda le competenze (dal 2015 sono richieste competenze linguistiche e informatiche che prima non erano richieste) sia per quanto riguarda l’esperienza (le ore prima previste come tirocinio dal 2014 sono diventate di insegnamento e dal 2015 di insegnamento “qualificato”).
Fino al 2014 un elenco specifico di classi di laurea garantiva uno snellimento dei requisiti; dal 2015 si fa riferimento a laurea umanistica/non umanistica accomunando così chi è in possesso di una laurea che prima era considerata specifica, in “didattica delle lingue moderne” ad esempio, con chi è in possesso di una laurea in “filosofia”. L’inasprimento dei requisiti è probabilmente dovuto anche a questa differenza.
Questa evoluzione continua dei requisiti, modificati ulteriormente nel 2020 e nel 2021, che nelle intenzioni dell’Unistrasi ha lo scopo di garantire una sempre maggiore qualità della certificazione, consiglia di essere piuttosto rapidi nel maturare/conseguire gli stessi in vista dell’accesso all’esame. Queste continue modifiche suggeriscono di programmare l’esame in un orizzonte temporale a breve o al massimo medio termine. Solo in questo modo infatti si può evitare di incorrere in ulteriori cambiamenti dei requisiti che costringono chi aspira alla certificazione, come già avvenuto in passato, ad una continua e dispendiosa “corsa al requisito”. Va considerato che i requisiti sono stabiliti solo per l’accesso all’esame senza la benché minima ipoteca sul titolo o vantaggi di sorta nella valutazione finale.
Come si può ben intuire da una prima lettura dei requisiti di accesso all’esame, si tratta di un complesso di regole che, per quanto si possa cercare di esprimere in maniera chiara, tendono sempre a generare un numero considerevole di domande rispetto a quanto avviene per i requisiti (decisamente più snelli e lineari) di altre certificazioni. Il nodo principale è costituito dal fatto che mentre nelle altre certificazioni l’esperienza didattica viene richiesta in mancanza di titoli specifici, in questo caso l’esperienza didattica costituisce un requisito aggiuntivo a quello della formazione.
La certificazione Ditals di II livello, insieme a quella di livello inferiore, è l’unica certificazione a richiedere:
- – competenze linguistiche;
- – competenze informatiche (dal 2021 non più prerequisiti di accesso ma integrate nella prova d’esame come competenze digitali)
Dal 2020 le domande volte a testare le competenze informatiche e linguistiche (utili in caso il candidato non possa vantare gli specifici titoli elencati che soddisfano il requisito in questione) non vengono somministrate da tutte le sedi. In alcune sedi d’esame poi tali competenze vengono testate e quindi riconosciute (esclusivamente in funzione dell’accesso all’esame) previa versamento di quote ulteriori ed il costo finale dell’esame potrebbe quindi aumentare.
La formazione non è liberalizzata e solo nel caso in cui si sia frequentato un corso universitario del settore scientifico disciplinare L-LIN02 equivalente ad almeno 6 CFU con il superamento di un esame finale è possibile formarsi con un corso online o essere esonerati dalla frequenza di un corso da scegliere tra quelli erogati direttamente dall’Università per Stranieri di Siena o dagli enti convenzionati (c.d. corsi monitorati).
La certificazione Ditals di II livello inoltre restringe anche il campo degli enti presso cui si possono svolgere attività di insegnamento che viene definito “qualificato” cioè svolto presso determinate tipologie di enti.
La certificazione Ditals II è la più onerosa in assoluto. Le spese da mettere in conto riguardano non solo l’acquisto dei testi in bibliografia (che è molto più vasta rispetto alle altre certificazioni) ma anche le tasse d’esame più elevate rispetto agli altri esami di II livello. Per quanto riguarda la formazione poi occorre considerare che le sedi dei corsi devono solitamente sostenere, oltre alle spese ordinarie di erogazione del corso, anche quelle di convenzione con l’ente certificatore. Infine l’insegnamento “qualificato” richiesto per l’ammissione all’esame è difficile da maturare, specie se si intende conseguirlo gratuitamente.
Sedi d’esame Ditals in Italia
La mappa interattiva delle sedi d’esame Ditals in Italia è un contenuto riservato agli utenti registrati.
Registrati o fai il log-in per visualizzarla.
Calendario delle sessioni d’esame
Il calendario delle sessioni d’esame Ditals II è un contenuto riservato ai membri registrati al sito ed agli iscritti alla Newsletter..
Iscriviti, registrati o fai il log-in per visualizzarlo.
Newsletter
Costi e tasse d’iscrizione
La tassa d’iscrizione all’esame Ditals II è di 260,00 Euro (220,00 Euro + 40,00 Euro di tassa di preiscrizione non rimborsabile). In caso di capitalizzazione sostenere una sola delle prove prevede una tassa di 55,00 Euro per ciascuna prova da ripetere.
È possibile che vi siano costi aggiuntivi imputabili alle sedi.