I concorsi a cattedra 2020 (ordinario e straordinario) sono attesissimi e nelle intenzioni del MIUR dovrebbero svolgersi contestualmente, ma c’è anche un’altra novità che era nell’aria, la riapertura delle graduatorie di III fascia di istituto.
Lo scorso 28 dicembre 2019 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge recante disposizioni urgenti in materia di reclutamento e abilitazione del personale docente nella scuola secondaria relativo in particolare al concorso straordinario che dovrebbe essere bandito a breve. Analizziamo insieme il testo ufficiale del decreto.
Requisiti d’accesso al concorso a cattedra straordinario 2020
Il concorso a cattedra straordinario 2020 sarà bandito a livello nazionale, organizzato su base regionale e finalizzato alla definizione, per la scuola secondaria, di una graduatoria di vincitori, distinta per regione e classe di concorso nonché per l’insegnamento di sostegno. Verranno messi a bando 24.000 posti complessivi.
La partecipazione alla procedura è riservata ai soggetti, anche di ruolo, che congiuntamente siano in possesso dei seguenti requisiti:
- Tra l’anno scolastico 2008/2009 e 2019/2020 hanno svolto su posto comune o di sostegno almeno 3 annualità di servizio anche non consecutive esclusivamente nelle scuole statali; coloro che hanno svolto servizio nelle paritarie possono concorrere solo per ottenere l’abilitazione ma NON per l’immissione in ruolo.
- I soggetti che raggiungono le tre annualità di servizio prescritte unicamente in virtù del servizio svolto nell’anno scolastico 2019/2020 partecipano con riserva alla procedura straordinaria. La riserva è sciolta negativamente qualora il servizio relativo all’anno scolastico 2019/2020, non sia concluso entro il 30 giugno 2020.
- Hanno svolto almeno un’annualità per la classe di concorso per cui intendono concorrere
- Siano in possesso, per la classe di concorso richiesta, tutti i requisiti previsti come indicato dall’art. 5 del decreto n. 59 del 13 aprile 2017. (QUI il link al decreto, e QUI il link diretto all’art. 5 con i requisiti di accesso) dunque, nonostante le proteste, è necessario avere i 24 CFU in materie antropo-psico-pedagoiche e in metodologie didattiche per poter partecipare.
- Per i posti di sostegno è necessario essere in possesso della relativa specializzazione sebbene Il servizio svolto su posto di sostegno in assenza di specializzazione è considerato valido ai fini della partecipazione alla procedura straordinaria per la classe di concorso.
Ciascun soggetto può concorrere in una sola regione, per una sola classe di concorso, distintamente per la scuola secondaria di primo e di secondo grado, nonché per il sostegno.
Ciascun candidato, dunque, può partecipare al concorso, in una sola regione per:
- una sola classe di concorso della scuola secondaria di primo grado;
- una sola classe di concorso della scuola secondaria di secondo grado;
- per i posti di sostegno della scuola secondaria di primo grado;
- per i posti di sostegno della scuola secondaria di secondo grado.
Quindi massimo 4 procedure (tutte nella stessa regione).
È consentita la partecipazione sia alla procedura straordinaria sia al concorso ordinario, anche per la medesima classe di concorso e tipologia di posto.
Le prove del concorso a cattedra straordinario 2020
La procedura del concorso straordinario prevede lo svolgimento di una prova scritta da svolgersi con sistema informatizzato composta da quesiti a risposta multipla su argomenti afferenti le classi di concorso e sulle metodologie didattiche.
I vincitori saranno poi inseriti in una graduatoria basata sul punteggio della prova e sulla valutazione dei titoli in possesso dei candidati.
Le prove sono superate dai candidati che conseguano il punteggio minimo di sette decimi o equivalente, e riguardano il programma d’esame previsto per il concorso ordinario per titoli ed esami, per la scuola secondaria bandito nel 2016.
I vincitori verranno dunque immessi in ruolo ma prima dovranno svolgere un’ulteriore prova orale che precede il periodo di formazione iniziale.
Riapertura delle graduatorie III fascia di istituto 2020
Il decreto prevede anche la riapertura delle graduatorie di III fascia per il triennio 2020/2023 infatti si legge: “In occasione dell’aggiornamento previsto nell’anno scolastico 2019/2020, l’inserimento nella terza fascia delle graduatorie per posto comune nella scuola secondaria è riservato ai soggetti precedentemente inseriti nella medesima terza fascia nonché ai soggetti in possesso dei titoli di cui all’articolo 5, commi 1, lettera b) , e 2, lettera b) , del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59”. (QUI il link diretto all’art. 5).
Concorsi a cattedra 2020: tempistiche dei bandi difficilmente rispettate
Niente più PAS dunque ed esclusione dei dottorandi dalla procedura concorsuale. Occorrerà attendere ovviamente la pubblicazione del bando del concorso straordinario che dovrebbe essere pubblicato in concomitanza con quello per il concorso ordinario.
Le previsioni di fine anno ne stimavano la pubblicazione entro febbraio 2020.
Ci sentiamo però di esprimere una riserva sui tempi di pubblicazione dei bandi per i concorsi a cattedra 2020 visto che nel frattempo sono intervenute le dimissioni dell’ex Ministro Fioramonti che hanno comportato la nomina della Ministra Azzolina e lo sdoppiamento delle competenze, attribuite in precedenza ad un unico ministro, su due diversi ministeri. Sarà difficile quindi rispettare la tempistica prevista a causa di un inevitabile riassetto organizzativo visto che i due Ministri non solo non si sono ancora insediati ma bisognerà attendere un decreto ad hoc per lo “sdoppiamento” del MIUR, il giuramento nelle mani del Presidente della Repubblica e l’insediamento nei rispettivi ministeri, prima di poter vedere i primi provvedimenti dei nuovi ministri.
Probabile aggiornamento delle tabelle titoli per le graduatorie di III fascia di istituto
Viste le novità in campo e la riapertura delle graduatorie di III fascia di istituto, si fa sempre più concreto anche un aggiornamento della tabella di valutazione titoli per la III fascia, già auspicata dal CSPI (Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione), anche con l’inclusione delle certificazioni glottodidattiche di II livello che conferiscono già punteggio in occasione dei concorsi a cattedra per tutte le classi di concorso. Abbiamo già analizzato in un precedente articolo la questione dei titoli che rilasciano punteggio nelle graduatorie di istituto.
Infine, per completezza di informazioni, condividiamo il testo coordinato, con le modifiche apportate, del DL 126 2019 che verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale il prossimo 15 gennaio 2020.