Concorsi scuola 2020: le novità sulla A023

Dopo l’insediamento del nuovo Ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, facciamo il punto della situazione sui concorsi scuola 2020 anche a seguito dei primi incontri con i sindacati.

Chi può partecipare ai concorsi scuola 2020?

Saranno dunque due le procedure concorsuali per la scuola secondaria una straordinaria e una ordinaria. I due concorsi scuola 2020 dovranno essere banditi contestualmente, e ci saranno 24 000 posti disponibili per ogni procedura.

I requisiti per partecipare al concorso straordinario sono:

  • Aver maturato 3 annualità di servizio (di cui 1 per la classe di concorso per cui si intende concorrere) anche non continuativo tra l’a. s. 2008/2009 e 2019/2020 nelle scuole statali;
  • Siano in possesso, per la classe di concorso richiesta, di tutti i requisiti previsti come indicato dall’art. 5 del decreto n. 59 del 13 aprile 2017 ovvero:
    1. a) laurea magistrale o a ciclo unico, oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso (vedi TABELLA A);
    2. b) 24 crediti formativi universitari o accademici, di seguito denominati CFU/CFA, acquisiti in forma curricolare, aggiuntiva o extra curricolare nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, garantendo comunque il possesso di almeno sei crediti in ciascuno di almeno tre dei seguenti quattro ambiti disciplinari: pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione; psicologia; antropologia; metodologie e tecnologie didattiche.
  • I docenti già di ruolo e i docenti con servizio prestato nelle scuole paritarie possono parteciparvi per ottenere l’abilitazione purché in possesso di tutti i requisiti sopracitati.

I requisiti di accesso per partecipare al concorso ordinario sono:

  • abilitazione specifica sulla classe di concorso
  • abilitazione per altra classe di concorso o per altro grado di istruzione, fermo restando il possesso del titolo di accesso alla classe di concorso ai sensi della normativa vigente.
  • Siano in possesso, per la classe di concorso richiesta, di tutti i requisiti previsti come indicato dall’art. 5 del decreto n. 59 del 13 aprile 2017 ovvero:
    1. a) laurea magistrale o a ciclo unico, oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso (vedi TABELLA A);
    2. b) 24 crediti formativi universitari o accademici, di seguito denominati CFU/CFA, acquisiti in forma curricolare, aggiuntiva o extra curricolare nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, garantendo comunque il possesso di almeno sei crediti in ciascuno di almeno tre dei seguenti quattro ambiti disciplinari: pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione; psicologia; antropologia; metodologie e tecnologie didattiche.

Il requisito “laurea + 3 anni di servizio” così come la riserva di posti prevista per questa categoria di docenti è stata eliminata.

Ricordiamo che ciascun candidato può concorrere in una sola regione, per una sola classe di concorso, distintamente per la scuola secondaria di primo e di secondo grado, nonché per il sostegno. Dunque massimo 4 procedure sempre nella stessa regione.

24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche

I famosi 24 CFU tanto discussi sono diventati requisito imprescindibile per l’accesso ad entrambe le procedure concorsuali. Tantissimi enti già da tempo si sono attrezzati con “pacchetti di 24 CFU” ovviamente a pagamento. Per fare chiarezza analizziamo i dati forniti dal Ministero.concorsi scuola 2020: 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche
La tabella riassuntiva pubblicata dal MIUR è molto chiara ma ci sono alcuni punti da approfondire. Innanzitutto il punto 5) “I CFU/CFA utilizzati per l’accesso alle Classi di Concorso possono essere utilizzati anche per il raggiungimento dei 24 crediti formativi”. Dunque consigliamo di analizzare bene il proprio piano di studi perché magari si è già in possesso di alcuni dei crediti indicati che valgono sia per l’accesso alla classe di concorso che per i 24 CFU. Un altro appunto da fare riguarda l’ambito “metodologie e tecnologie didattiche generali” (D). In questa tabella si legge riguardo l’ambito D: “oppure i SSD previsti dagli allegati B (CFU) e C (CFA) per ciascuna classe di concorso”. Anche in questo caso consigliamo di analizzare bene i piani di studi perché magari si è già in possesso dei CFU specifici richiesti dall’ambito D. Potete verificarlo QUI dove trovate gli allegati B e C menzionati nella tabella del DM 616/17 che regola l’acquisizione dei 24 CFU.

Ottimizzare i CFU per la classe di concorso A023

Nella tabella A per la A023 sono richiesti 72 CFU tra cui 12 in L-lin/02. I CFU in L-lin/02 possono rientrare nei “24 in discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche”.
Spesso questi 24 CFU, vista la dicitura così lunga, vengono riferiti, per brevità, solo alle discipline antropo-spico-pedagogiche.
Ci sono però anche le metodologie e tecnologie didattiche, che coprono un ulteriore settore in cui possono essere conseguiti i CFU, che spessissimo vengono ignorate.
È possibile ottimizzare l’ottenimento dei CFU in modo da maturarne 12 e spenderli sia sul fronte dei 72 per la A023 che sul fronte dei 24 richiesti per tutte le classi di concorso, vediamo come con un esempio.
Il riferimento normativo alla base di questa ottimizzazione si trova nel  DM 616/17  e in particolare nell’allegato B menzionato nel paragrafo precedente dove sono regolati i contenuti di metodologie e tecnologie didattiche all’interno dei 24 CFU per ogni classe di concorso (ambito D). Ebbene a pagina 19 dell’allegato sono indicati gli esami che rientrano nell’ambito D per la classe di concorso A023 e si legge infatti:
Settori scientifico-disciplinari utilizzabili per l’acquisizione di questi contenuti:
Periodo transitorio: L-LIN/01, 02; L-FIL-LET12. 

Dunque ad esempio, se si è già in possesso dei 12 CFU in L-LIN/02 richiesti per accedere alla A023 (così come indicato in tabella A), non è necessario conseguire altri crediti relativi alle metodologie e alle tecnologie didattiche (ambito D) in quanto quei 12 CFU valgono sia per l’accesso al concorso per la A023 (insieme ovviamente a tutti gli altri crediti indicati in tabella A), sia per l’ambito D dei 24 CFU. Dunque al candidato mancheranno solo 12 CFU per raggiungere i 24, da suddividere in 6 per un ambito e 6 per un altro ambito a scelta tra A, B o C (così come indicato nella nota 3) della tabella).

Quando saranno banditi i prossimi concorsi scuola 2020?

Per quanto riguarda le tempistiche, la Ministra Azzolina ribadisce che i concorsi saranno banditi entro febbraio 2020.
Sembra anche che nei recenti incontri con i sindacati siano state esaminate delle bozze dei bandi, tuttavia ci sono alcune questioni ancora aperte che potrebbero far ritardare ulteriormente i tempi.

Si tratta di un ritardo di carattere tecnico-organizzativo: per permettere l’emanazione dei bandi, è necessario un decreto del Direttore Generale del Personale Scolastico, oppure, in surroga, del Capo Dipartimento dell’Istruzione, tuttavia il primo non è stato ancora nominato e il secondo è sì in servizio ma la sua collaborazione è in scadenza.

Infine, c’è ancora una questione, forse la più importante: i bandi dei concorsi scuola 2020 devono essere accompagnati da precise tabelle con i posti effettivi, suddivisi per regione e classe di insegnamento, il tutto distinto tra i circa 24.000 del concorso ordinario e gli altrettanti del concorso straordinario visto che anche la ministra stessa ha dichiarato che i concorsi scuola 2020 verranno banditi solo dove ci sono posti vacanti e disponibili.

Si vocifera inoltre di prove preselettive per entrambe le procedure concorsuali che allungherebbero ulteriormente i tempi. Insomma, le questioni aperte sono ancora tante.

A023 e partecipazione al concorso straordinario 2020

Un’importante novità riguarda la possibilità dei docenti precari di A023 al concorso straordinario. Questa classe di concorso ricordiamo che è nata nel 2016 e sono stati molti coloro che si sono inseriti in III fascia e che tuttora sono docenti supplenti presso i CPIA. Ebbene, coloro che hanno maturato i 3 anni di servizio, più ovviamente tutti gli altri requisiti richiesti per l’accesso a questa classe di concorso specifica, potrebbero partecipare per la prima volta al concorso straordinario che consentirebbe di ottenere l’abilitazione e il conseguente ruolo. Ovviamente occorrerà attendere l’uscita del bando per avere qualche idea in più sui posti vacanti e disponibili per questa classe di concorso ma almeno si ha la certezza di mettere a frutto l’esperienza maturata avendo la possibilità di partecipare al concorso straordinario.

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