Corso di laurea magistrale LM-14 indirizzo Filologico
Il corso di laurea magistrale LM-14 in Filologia moderna – Letteratura, Lingua e cultura italiana – indirizzo Filologico ha lo scopo di formare un operatore di cultura umanistica con buone competenze informatiche e tecnologiche, dotato di strumenti di analisi e critica e di competenze teorico-pratiche articolate, in grado di trarre profitto dalle interferenze disciplinari fra i diversi filoni culturali previsti. L’indirizzo Filologico mira a sviluppare la capacità di inserire con consapevolezza critica le diverse tradizioni letterarie nella prospettiva storico-politica e culturale delle varie epoche e di analizzare i testi sulla base di una solida strumentazione filologica, linguistica e retorica.
Allo studente è offerta la possibilità di assecondare le proprie inclinazioni e i propri orientamenti professionali attraverso la scelta di vari insegnamenti che consentono l’approfondimento delle discipline classiche, fondamentali in un percorso di insegnamento, di quelle linguistiche o filologiche, necessarie per intraprendere percorsi accademici, o di quelle storico-sociali e tecnologiche utilissime nell’ambito editoriale dell’informazione.
Obiettivi del corso di laurea magistrale LM-14 indirizzo Filologico
Il corso di laurea magistrale LM-14 in Filologia moderna – Letteratura, lingua e cultura italiana si propone di fornire allo studente una preparazione approfondita nel campo degli studi letterari, linguistici e filologici italiani, dalle origini romanze alla contemporaneità, nonché nel campo della storia e dei linguaggi dell’arte, sulla base di conoscenze metodologiche, teoriche e critiche di tipo specialistico.
Al termine del corso di studi il laureato sarò in grado di operare nei settori dell’istruzione e della ricerca, sarà preparato per l’elaborazione e la diffusione di prodotti culturali e, fin dai primi anni di impiego nel mondo del lavoro, potrà ricoprire ruoli di responsabilità all’interno di istituzioni specifiche finalizzate alla conservazione dei beni culturali (archivi di stato, biblioteche, musei, sovrintendenze), presso enti pubblici e privati operanti nei settori dell’industria culturale, turistica ed editoriale, dell’informazione, della pubblicità e dello spettacolo, della promozione culturale (centri e istituti culturali, fondazioni, accademie). I laureati nel corso di laurea magistrale acquisiscono una solida formazione di base metodologica, indispensabile per i futuri insegnanti di area linguistico-letteraria, storica e artistica, ma caratterizzante anche profili di alta versatilità nei campi dell’editoria libraria e multimediale, della conservazione della memoria dell’elaborazione, valorizzazione e promozione culturale.
Didattica
Il corso è strutturato in modo da fornire agli studenti specifiche capacità di applicazione delle conoscenze apprese. Oltre all’insegnamento teorico prevede infatti:
- esercitazioni e prove pratiche
- partecipazione a seminari tenuti da esperti appartenenti al mondo delle imprese e delle professioni
- laboratori periodici
- acquisizione di abilità linguistiche
- predisposizione e redazione di un elaborato finale.
Esperienze di stage in aziende private ed enti pubblici nel campo dell’editoria, del giornalismo e della critica specializzata completano il percorso formativo.
Sbocchi occupazionali e professionali
Il laureato potrà operare nel settore umanistico e culturale con ruoli di elevata responsabilità, a livello divulgativo o specialistico. Potrà trovare impiego nelle pubbliche istituzioni e in enti privati, nel settore dell’istruzione, dell’editoria, della ricerca e della promozione culturale e svolgere attività di insegnamento nella scuola secondaria di le ll grado (una volta completata la formazione secondo la normativa vigente).
Le lauree magistrali appartenenti alla classe LM 14 Filologia moderna rispondono ad uno dei requisiti richiesti per accedere alle classi di concorso per la scuola pubblica come ad esempio la A011, A012, A013, A021, A022, A023 o le altre classi elencate in questa pagina e in base al D.M. del MIUR 259/2017.