Il 2016 è l’anno della svolta per le certificazioni di italiano a stranieri o, come sarebbe più corretto chiamarle, certificazioni di competenza in didattica dell’italiano a stranieri.
Fino al 2014 la certificazione che faceva la parte del leone era la Ditals che però ha modificato in senso fortemente restrittivo i requisiti di accesso all’esame profilandosi come una certificazione rivolta a chi già insegna italiano a stranieri e lavora in questo settore. Da gennaio 2015 sono infatti richieste, per l’accesso alla certificazione di II livello, almeno 300 ore di insegnamento qualificato in classi di italiano a stranieri.
Dopo un anno di smarrimento e di assestamento sull’orizzonte delle certificazioni di italiano L2 si muove qualcosa. La certificazione Dils-PG, dell’Università per Stranieri di Perugia offre ormai 2 livelli come la Ditals.
Cedils invece resta con un livello unico, che però il MIUR equipara con il D.M. 92 del 25/2/2016 alle certificazioni di II livello, e si muove in direzione opposta alla certificazione Ditals aprendo i requisiti di accesso all’esame a chiunque sia in possesso di una laurea mentre prima del 2015 l’accesso all’esame era consentito solo per i laureati in tre classi di laurea.
Nel 2016 la richiesta delle certificazioni Cedils e Dils-PG è notevolmente aumentata, anche a causa dell’istituzione della nuova classe di concorso A023, del fatto che i titoli iniziano a riconoscere punteggio per il concorso, per l’accesso al TFA e che siano stati elencati tra i titoli che i dirigenti scolastici possono valutarli per conferire incarichi a chiamata diretta.
A seguito di queste modifiche la certificazione Dils-PG di II livello istituisce una sessione straordinaria. Fino al 2015 le sessioni erano a cadenza annuale per i due livelli della Dils-PG. Cedils invece aggiunge nuove sedi a Pescara, Cagliari e Parma e moltiplica anche le sessioni d’esame che fino all’anno precedente erano una all’anno per ogni sede d’esame (la certificazione Cedils non prevede che l’esame si svolga in una data unica per tutte le sedi ma ogni sede ha una sua data d’esame). Mentre a Venezia si tenevano fino al 2015 due sessioni d’esame all’anno nel 2016 le sessioni sono state tre. A Milano, Roma, Palermo, Catania, Napoli e Pescara le sessioni d’esame nel 2016 sono state ben due. Nei giorni scorsi infatti sono state pubblicate nuove date d’esame e fino alla fine dell’anno ci saranno ben 9 sessioni d’esame in 9 sedi differenti a disposizione di chi è intenzionato a conseguire la certificazione.
Tale fermento ci autorizza a presumere che il numero di candidati per queste certificazioni sia in crescita (infatti per alcune sedi d’esame si è dovuto far ricorso al doppio turno per la somministrazione degli esami suddividendo in candidati in due gruppi). Inoltre il proliferare di sedi e date d’esame potrebbe far supporre che il bando per il TFA, atteso per il mese di luglio, possa slittare magari al 2017. Prima di tutto perché le operazioni legate al concorso a cattedra 2016 si protrarranno presumibilmente oltre l’estate, se non in tutte almeno in alcune regioni, anche per l’accavallarsi degli esami di maturità.
È ragionevole attendersi quindi che il tanto atteso bando per il III ciclo TFA possa farsi ancora attendere qualche tempo, magari il tempo necessario per consentire agli aspiranti “tieffini” di conseguire una certificazione che è il “titolo di specializzazione di italiano L2” richiesto per l’accesso al TFA per la classe di concorso A023.
In questa fase di incertezza sarebbe comunque consigliabile conseguire il titolo al più presto, anche considerati i tempi necessari per conoscere l’esito dell’esame che, mentre per la certificazione Dils-PG di II livello sono di 3 mesi, per la certificazione Cedils sono di 30 giorni circa. Questo aspetto non è assolutamente da trascurare nella scelta della certificazione da conseguire.
Per chi ha già conseguito una certificazione, ed è interessato ad aumentare le possibilità conseguendo titoli che garantiscono ulteriore punteggio, consigliamo di valutare la possibilità di conseguire una seconda certificazione. Le certificazioni riconoscono lo stesso punteggio dei master elencati dal MIUR, tra quelli riconosciuti come titolo di specializzazione (non tutti i Master in didattica dell’italiano L2 infatti sono considerati “titolo di specializzazione” ed esiste un elenco tassativo), ma il loro conseguimento è notevolmente più rapido ed economico.
Scegliere di conseguire due certificazioni abbatte anche i costi di preparazione. Con il corso on-line di didattica dell’italiano a stranieri infatti ci si prepara adeguatamente a tutte e tre le certificazioni ed il corso può essere frequentato una volta per prepararsi ad esempio sia a Cedils che a Dils-PG. In questo caso esemplificativo il costo del corso sommato a quello dell’iscrizione per sostenere gli esami delle due certificazioni è certamente inferiore al costo di un master. La durata della preparazione inoltre è di un paio di mesi circa mentre per un master occorre mettere in conto periodi di almeno 8 mesi.