Il decreto PNRR scuola (D.L. 7 aprile 2025 n. 45) è stato convertito in legge lo scorso 5 giugno dal parlamento con la legge di conversione 79/2025 recante “Ulteriori disposizioni urgenti in materia di attuazione delle misure del Piano nazionale di ripresa e resilienza e per l’avvio dell’anno scolastico 2025/2026“.
La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale risale al 6 giugno.
Analizziamo quelli che interessano più da vicino i docenti della scuola pubblica e gli aspiranti docenti precari o in attesa dell’esito di una procedura concorsuale e riportiamo il link al testo coordinato del decreto in GU.
Decreto PNRR scuola: graduatorie per il reclutamento docenti
La misura principale del decreto PNRR scuola appena convertito in legge riguarda le graduatorie dei concorsi PNRR si allargano e i candidati idonei possono contare sul 30% dei posti in più rispetto a quelli messi a bando per rientrare nel numero dei docenti che saranno reclutati con contratto a tempo determinato dagli USR per il conseguimento dell’abilitazione su materia tramite gli appositi percorsi.
Sempre a proposito di graduatorie ne vengono istituite di ulteriori, ad esaurimento, per gli idonei del concorso straordinario 2020 e dei concorsi di educazione motoria per la primaria. Il ricorso a queste graduatorie sarà possibile solo dopo l’esaurimento delle assunzioni previste dai concorsi PNRR e ordinario.
Nuovi elenchi regionali
L’art. 2 del decreto PNRR scuola stabilisce l’istituzione, a partire dall’anno scolastico 2026/27, di elenchi su base regionale per il reclutamento dei docenti, ai quali si attingerà esaurite le graduatorie dei vincitori dei concorsi PNRR.
L’accesso a questi elenchi interesserà gli idonei a tutte le procedure concorsuali bandite a partire dal 2020 e la graduatoria verrà stilata seguendo “il criterio cronologico dei concorsi sostenuti dai richiedenti nonché l’ordine del punteggio ottenuto nell’ambito di tali concorsi”.
Nuova scadenza per le assunzioni
Per i docenti inseriti in graduatorie concorsuali pubblicate tra il 1settembre e il 10 dicembre 2025 è stabilita la proroga delle assunzioni al 31 dicembre 2025. Tutti i docenti così individuati per l’ammissione in ruolo dovranno però accettare la sede entro 5 giorni dall’assegnazione a pena di decadenza dall’incarico.
I docenti che hanno partecipato ai concorsi PNRR, se dovessero risultare vincitori con la pubblicazione delle graduatorie entro il 10 dicembre 2025, potranno iniziare l’anno di prova qualora conseguano l’abilitazione entro il 31 dicembre 2025.
Questa eventualità si può verificare, ad esempio, se hanno già intrapreso un percorso abilitante in virtù dei percorsi da 30 CFU per docenti triennalisti, da 60 CFU per neolaureati o se stanno per intraprenderlo con le edizioni in partenza dei percorsi abilitanti da 30 CFU ex art. 13, a cui possono accedere se già in possesso di una specializzazione sul sostegno o di un titolo abilitante.
Le misure, come ormai succede ad ogni provvedimento del ministero, hanno sollevato polemiche per i possibili avvicendamenti, ad anno scolastico iniziato, tra supplenti reclutati ad inizio anno e docenti neoassunti entro il 31 dicembre 2025.
Inoltre alcuni sindacati hanno sollevato questioni relative a disparità di trattamento tra idonei ai concorsi PNRR che non rientrano nella quota aggiuntiva del 30% ma anche alla discriminazione subita dai candidati idonei al concorso 2020 che si vedranno penalizzati dall’ingresso in graduatoria, con precedenza, di chi ha sostenuto i concorsi successivi.
Difficile tuttavia aspettarsi ulteriori correttivi, almeno da parte del legislatore. Non è escluso invece che alcuni rilievi possano essere ritenuti fondati dai giudici amministrativi.
Decreto PNRR scuola e carta del docente
Il provvedimento appena convertito estende la possibilità di utilizzo del bonus docenti anche all’acquisto di prodotti editoriali audiovisivi.
Dal prossimo anno scolastico 2025/2026 un decreto ad hoc definirà importi, modalità di assegnazione della Carta nonché la platea dei beneficiari che verrà allargata viste le numerose sentenze che obbligano l’amministrazione ad attribuire il bonus docenti anche ai docenti precari.
A fronte dell’allargamento della platea dei beneficiari, e non risultando stanziate nuove risorse, si prospetta un abbassamento di valore del bonus docenti perché le disponibilità dovranno essere redistribuite con una prevedibile riduzione degli importi pro capite.
Decreto PNRR Scuola: altre novità su formazione docenti e scuole dell’infanzia
Competenze informatiche
Piccola novità per la formazione informatica dei docenti dove il riferimento al coding non è più esplicito ma con le modifiche introdotte dall’art. 3-ter le parole: “l’approccio agli apprendimenti della programmazione informatica (coding) e della didattica digitale” sono sostituite dalle seguenti: “lo sviluppo di competenze informatiche e nella didattica digitale, con particolare attenzione alla loro applicazione nei processi di insegnamento, apprendimento e valutazione“.
Si va quindi presumibilmente verso l’estensione anche al personale docente della certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale e i corsi sull’intelligenza artificiale.
Scuole dell’infanzia
Con l’art. 7 del decreto PNRR scuola infine, le scuole dell’infanzia paritarie potranno ricorrere, anche per gli anni scolastici 2025-2026 e 2026-2027 ad incarichi temporanei attingendo alle graduatorie degli educatori dei servizi educativi, in caso di impossibilità di reperire personale abilitato.