Insegnare italiano all’estero è un’esperienza a cui aspirano molti italiani fuori dai confini nazionali. Maria Clara ha avuto modo di insegnare italiano all’estero, in Scozia e in Australia, e ci racconta la sua esperienza con strategie, suggerimenti e consigli utilissimi.
Se avete intenzione di fare un’esperienza in Australia non perdetevi le guide gratuite di cui trovate i riferimenti alla fine dell’articolo.
Sono Maria Clara, ho 43 anni e sono laureata in Conservazioni dei Beni Culturali (equivalente a Lettere). Vivo all’estero da 14 anni circa e al momento mi occupo di ragazzi italiani che desiderano, vivere, studiare, lavorare e viaggiare in Australia tramite la mia agenzia Dreamin’Australia.
Insegnare italiano in Scozia…
Ho deciso di fare il mio corso Ditals nel 2007, in previsione del mio trasferimento in Scozia, ad Edimburgo. Avevo voglia di fare un’esperienza all’estero e ho raggiunto alcuni amici.
Appena arrivata ho cercato un lavoro che mi permettesse di mantenermi da subito e ho cominciato come cameriera presso un Holiday Inn.
Così ho avuto “la tranquillità economica” di dedicarmi alla ricerca di una posizione che mi permettesse di sfruttare il mio DITALS e di cominciare a fare esperienza come insegnate di lingua straniera.
Ho cominciato a fare ricerche on line per capire quali fossero gli enti privati e/o associazioni presso cui insegnare italiano a stranieri come per esempio la Società Dante Alighieri.
Ho trovato il primo lavoro tramite Cactus Language che è una compagnia che organizza corsi di lingua per adulti in tutto il mondo.
Sono riuscita anche a trovare studenti tramite il sito Language Trainers on line, un “sito di incontri” tra insegnati e studenti. Basta pagare un piccolo fee, costruire il proprio profilo e aspettare di essere contattati.
Ho lavorato con tata bilingue per bambini. Le baby sitter bilingui sono molto ricercate all’estero, specialmente dalle famiglie facoltose, perché danno la possibilità ai bambini di famigliarizzare da subito con una lingua straniera. In più noi italiane siamo famose per il fatto di poter insegnare anche a cucinare e a mangiar sano.
Ho utilizzato gumtree.com (che è un sito di cerca lavoro e annunci vari che è presente sia in UK che in Australia) per cercare famiglie con bambini, studenti e far lezioni in luoghi come caffetterie o biblioteche pubbliche.
Tenete presente che specialmente se vi trovate in una grande città è opportuno scegliere accuratamente la zona in cui si decide di vivere. Può essere costoso magari abitare in zone centrali e ricche, ma offre sicuramente più possibilità lavorative in determinati ambiti. Quindi va bene cominciare con una camera più piccola e magari più costosa, ma essere sicuri di trovarsi nel luogo giusto.
…e in Australia
In Australia ho utilizzato più o meno gli stessi canali. Per un periodo, tramite social network e flyers appesi nelle bacheche di annunci, organizzavo aperitivi italiani nel mio giardino per facilitare le classi di conversazione e allo stesso conoscere le persone del luogo.
Anche in Australia ho lavorato molto bene come tata di famiglie importanti (una celebrity nanny) insegnando ai bambini l’italiano, cucinando e facendo proprio la governante di altri tempi, oggi si direbbe la “fixer” cioè quella che risolve i problemi.
In Australia ho lavorato per una compagnia che si chiamava Alpha Tykes in cui si insegnavano lingue negli asili ai bambini tra i 3 e i 5 anni. Insieme ad un insegnate di francese e a una di spagnolo lavoravamo in diversi asili della città facendo lezioni ed attività ludico didattiche.
Insegnare italiano all’estero è un modo bellissimo per entrare in contatto con le persone dei luogo, integrarsi nelle comunità locali e fare amicizie vere.
La mia passione per l’insegnamento si è evoluta poi nel mio attuale lavoro: mi occupo adesso di ragazzi italiani che desiderano studiare in Australia che sia inglese, formazione professionale o università.
Lavoro cioè come education agent, mi occupo di consigliare e guidare nella scelta del percorso giusto di studi, organizzando anche la partenza e l’arrivo in Australia. Tutto questo è gratuito poiché vengo ricompensata per il mio lavoro dagli enti di formazione che rappresento e che mi offrono notevoli sconti rispetto ai listini ufficiali pubblicati sui siti stessi delle scuole.
Visitate la pagina Facebook di Dreamin’Australia e gli altri profili social (Instagram – YouTube) di Dreamin’Australia o contattatemi tramite il mio profilo facebook personale per scaricare gratuitamente le guide alla vostra avventura in Australia.