Nel 2023 celebriamo il 15esimo anno di attività nell’ambito della formazione online in e-learning. La formazione a distanza non è una novità del nuovo millennio. I più avanti con gli anni ricorderanno gli spot degli anni ’70 in cui Scuola Radio Elettra proponeva corsi per corrispondenza. Sul finire degli anni 90 e fino alla metà degli anni 10, divennero familiari le lezioni gratuite online di UniNettuno trasmesse sui canali Rai analogici e digitali, anche in orari improponibili, nel cuore della notte.
Dai primi anni 2000 si fa strada poi il concetto di CMS (Content Management System) declinato in differenti modi per una agevole gestione dei contenuti online. Si intravede immediatamente l’utilità di questi strumenti che vengono declinati ad hoc per il mondo dell’istruzione e della formazione con la nascita degli LMS (Learning management system) che costituiscono oggi il modo più avanzato di fare formazione a distanza ed in particolare e-learning grazie a standard condivisi come gli oggetti didattici SCORM.
Ci fa piacere ricordare una interessantissima esperienza tutta italiana, che spiccava nel panorama dell’epoca, tra i primi LMS: spaghettilearning un antenato OpenSource dell’attuale Docebo.
La diffusione delle piattaforme per la condivisione di contenuti, prima tra tutte YouTube che nasce nel 2005 negli USA ed approda due anni dopo in Italia, ed in un secondo momento con l’avvento dei Social Media come li conosciamo oggi, ha consentito al mondo della formazione a distanza nuove forme di espressione.
Il Covid-19 e la pandemia hanno fato il resto e ad oggi si stima che almeno l’80% degli addetti ai lavori nel settore istruzione e formazione utilizzi in via continuativa una piattaforma LMS.
Ma, come dicevamo nel titolo, si fa presto a dire e-learning. La formazione online che spesso viene catalogata come e-learning solo per il fatto di essere online è sfaccettata e prevede diverse possibilità, ciascuna con proprie caratteristiche. Prima di tutto possiamo individuare due tipologie di FAD (formazione a distanza): sincrona e asincrona.
Quella sincrona solitamente è sotto forma di videoconferenza e prevede la presenza contemporanea di docenti e discenti che interagiscono tramite un software con il monitoraggio dell’ente organizzatore che gestisce presenze e interazioni.
L’E-learning invece può prevedere fasi sincrone ed asincrone o una modalità interamente asincrona. Non si tratta, come spesso si è portati a credere, esclusivamente di videolezioni trasmesse “in differita” o “on demand” perché questo non sarebbe ancora un e-learning ma uno streaming di videolezioni, senza alcuna interazione tra docente e discente.
Ancora oggi ed anche in contesti universitari, che meriterebbero una attenzione decisamente maggiore visti i costi sopportati dagli iscritti, ci si può imbattere in corsi e master online che in realtà vengono somministrati senza alcuna di queste tecnologie dedicate al mondo dell’istruzione e della formazione ma semplicemente riutilizzando strumenti che nascono per altri scopi, come i gruppi social o come i forum di discussione. Queste modalità, pur utili in alcuni casi, non consentono un tracciamento delle attività dei corsisti, sono limitate dal fatto che gli strumenti hanno caratteristiche che si adattano alle necessità didattiche ma che non sono native. È la didattica, in questi casi, che si deve adattare al mezzo e non viceversa come accade con un LMS.
I motivi per cui si utilizzano ancora strumenti di questo tipo sono due:
– il basso costo di tecnologie gratuite e disponibili per tutti che non richiedono manutenzione e aggiornamento;
– la formazione non necessaria di docenti, tutor ed amministratori per acquisire skills e competenze sull’uso di strumenti dedicati all’istruzione ed alla formazione la cui curva di apprendimento è senz’altro più lunga rispetto a quella richiesta dall’uso di strumenti più elementari come un social media o di un forum.
Parlare di E-learning significa fare riferimento invece ad una serie di interattività e di funzionalità che non sono solo quelle tra docente e discente ma che coinvolgono un altro attore, la piattaforma e-learning o LMS, che contiene e consente una organizzazione funzionale dei contenuti e delle attività didattiche.
Le caratteristiche di una formazione online di qualità per corsi in modalità e-learning
Nel febbraio 2008 (solo qualche mese dopo Facebook sarebbe stato disponibile in Italia), siamo stati tra i pionieri nella somministrazione di corsi di glottodidattica su piattaforma e-learning, inizialmente tramite piattaforma OpenSource Docebo.
Sulla base della nostra esperienza di oltre 15 anni nella formazione online con corsi in modalità e-learning, grazie alla conoscenza delle necessità didattiche e delle esigenze dei discenti, facciamo il punto sulle caratteristiche e le funzionalità che un e-learning deve avere per offrire un servizio formativo di qualità che garantisca risultati efficaci in termini di apprendimento e acquisizione di competenze.
1 – Accesso dimostrativo
Questa caratteristica è essenziale per consentire al discente di valutare prima di iscriversi sia l’ambiente didattico che la struttura e la qualità della formazione offerta. Richiedi l’accesso dimostrativo alla nostra piattaforma e-learning.
2 – Guida all’uso
Le linee guida sull’utilizzo della piattaforma, che dovrebbe essere già “user friendly”, consentono ai corsisti, anche grazie ad oggetti didattici introduttivi e di prova, di prendere immediata confidenza con l’ambiente didattico e di abbattere la curva di apprendimento.
3 – Interazioni e tracciamento
La durata della sessione di lavoro dovrebbe garantire una effettiva presenza del corsista, verificata periodicamente con interazioni che, ove non si verifichino, dovrebbero causare la disconnessione in modo da tracciare nelle statistiche di utilizzo, il tempo effettivo dedicato alla formazione.
Tracciare i tempi di collegamento inoltre è utile anche al corsista che può avere una statistica non solo dei risultati dei test ma anche dei tempi di connessione e dell’avanzamento nel corso.
4 – Test in itinere contestualizzati
Momenti di autovalutazione e di verifica in itinere consentono di individuare rapidamente lacune e incomprensioni e rappresentano un valore aggiunto configurando un percorso formativo qualitativamente valido specialmente se accompagnato da chiavi ragionate e supporto di tutor e docenti. È importante ad esempio che i test consentano di visualizzare le domande, le risposte ed i feedback in un unico ambiente e non con contenuti dislocati in più aree dell’LMS.
5 – Download e stampa
Il materiale didattico dev’essere disponibile per la stampa e il download, se non in toto almeno in parte, e comunque in maniera da essere intelligibile. Non sono decisamente utili per i corsisti slide che rappresentano concetti solo enunciati in un video dal docente video ma non riportati in forma scritta. Questi contenuti costituiscono un valido fil rouge ed una base per gli appunti dei discenti.
6 – Fruibilità e visualizzazione dei contenuti
I discenti dovrebbero poter visualizzare più volte gli argomenti per rivedere i propri appunti ed acquisire meglio i contenuti. È necessario quindi che i corsisti possano ritornare sui moduli già svolti anche per ripetere il programma di studio.
La fruizione dei contenuti poi dovrebbe essere possibile non solo tramite PC ma anche tramite dispositivi mobili (tablet o smartphone) per svincolare i corsisti dal luogo di fruizione. Sarebbe preferibile un accesso da web, senza l’intermediazione di app dedicate da scaricare e installare sui propri dispositivi, per un ambiente e-learning completamente crossbrowser e crossplatform.
7 – Tutor e amministratori preparati e disponibili
Chi sovrintende alla didattica in un LSM deve non solo possedere una approfondita conoscenza della materia affrontata nel corso, ma anche le necessarie competenze tecniche per intervenire in supporto dei corsisti in qualità di tutor, docente o amministratore.
8 – Supporto tecnico ed infrastruttura
Un team di supporto tecnico di secondo livello dovrebbe continuamente operare con interventi volti a migliorare all’ambiente didattico. Un LMS dovrebbe essere quotidianamente curato, non solo nei contenuti dei corsi ma anche nelle caratteristiche relative alle prestazioni, alla sicurezza nonché nell’aspetto grafico perché anche l’occhio vuole la sua parte e studiare in un ambiente gradevole è importante.
Inoltre è imprescindibile un servizio di backup frequente con copia di backup su server distanti e dislocati geograficamente in Server Farm e Data Center differenti con un servizio rapido ed efficace di disaster recovery. Ricordiamo ancora quello che successe nel marzo 2021 quando un incendio coinvolse il Campus di Strasburgo di uno dei più utilizzati fornitori europei che indusse un blackout prolungato e relativi disservizi diffusi proprio perché i backup erano residenti nello stesso data center in cui si trovano i server su cui erano ospitati i siti sul web.
In conclusione possiamo dire con orgoglio che l’investimento fatto negli ultimi 15 anni in esperienza e formazione online nell’ambito della didattica dell’italiano L2 con corsi in modalità e-learning ci ha portato ad elaborare corsi somministrati con caratteristiche tecnologiche e didattiche che rispettano tutte queste caratteristiche. Scopri i nostri corsi online!
