Il punteggio attribuito alle abilitazioni conseguite con i corsi abilitanti da 30/60 CFU, introdotti dal DPCM 4 agosto 2023, è stato oggetto di numerosi chiarimenti da parte del ministero.
Vediamo come viene calcolato il punteggio attribuito alle abilitazioni conseguite con i percorsi abilitanti sia nelle GPS (Graduatorie Provinciali per le Supplenze) che nei concorsi a cattedra, nonché alla mobilità e alle graduatorie interne con le differenze dipendenti dal tipo di percorso e dalla classe di concorso o dalla fascia della graduatoria di riferimento.
Punteggio attribuito alle abilitazioni a seconda del voto ottenuto
Per conseguire l’abilitazione nella specifica classe di concorso è necessario superare una prova finale articolata in due prove, scritto e orale, per superare ciascuna delle quali il candidato deve ottenere il punteggio minimo di 7/10.
Il punteggio finale viene espresso in decimi ed è la media aritmetica dei voti di prova scritta e prova orale.
Inserimento in GPS: fasce e punteggio attribuito alle abilitazioni
GPS su materia
L’abilitazione costituisce un titolo essenziale per l’inserimento nella prima fascia delle GPS per la specifica classe di concorso. In particolare:
- Bonus fisso: ai candidati (esclusi quelli delle classi di concorso ITP della tabella “B”) viene attribuito un punteggio base di 24 punti.
- Punti variabili: vengono inoltre assegnati fino a 12 punti, in funzione del voto di abilitazione ottenuto.
Di seguito lo schema della tabella di valutazione:
Voto 10/10 (100/100): 12 + 24 = 36 punti
Voto 9,5/10 (95/100): 11 + 24 = 35 punti
Voto 9/10 (90/100): 9 + 24 = 33 punti
Voto 8,5/10 (85/100): 8 + 24 = 32 punti
Voto 8/10 (80/100): 7 + 24 = 31 punti
Voto 7,5/10 (75/100): 6 + 24 = 30 punti
Voto 7/10 (70/100): 5 + 24 = 29 punti
Per le classi di concorso ITP, in cui non è previsto il bonus fisso, il punteggio attribuito alle abilitazioni complessivamente varia esclusivamente da 5 a 12 punti.
GPS sostegno
L’abilitazione nella materia è valutata anche nelle GPS sostegno, seguendo lo stesso meccanismo di punteggio delle GPS per materia.
La valutazione di una sola abilitazione avviene per lo specifico grado. Ad esempio, chi risulta abilitato nella classe A-12 nelle GPS sostegno potrà considerare solo quella, mentre un’eventuale seconda abilitazione nella stessa o in un’altra classe non verrà conteggiata.
Altre abilitazioni in I fascia GPS
Nelle GPS di prima fascia si valuta esclusivamente l’abilitazione corrispondente alla classe di concorso per la quale il docente si è inserito. Se il candidato possiede più di una abilitazione su altre classi di concorso, il punteggio attribuito alle abilitazioni sarà riconosciuto solo nelle graduatorie di seconda fascia, con 3 punti per ogni abilitazione.
Ecco le tabelle di valutazione titoli sul sito del ministero.
Punteggio attribuito alle abilitazioni nei concorsi a cattedra
Nei concorsi a cattedra l’abilitazione ottenuta tramite i percorsi abilitanti da 30/60 CFU viene riconosciuta come titolo di accesso. Il punteggio attribuito alle abilitazioni quindi nei concorsi a cattedra sarà costituito da:
- Punteggio base: viene attribuito un punteggio fino a 12,5 punti in funzione del voto dichiarato per il titolo di accesso.
- Punti aggiuntivi: in funzione della tipologia di percorso, si aggiungono ulteriori punti:
- Percorsi a numero chiuso (selettivi): consentono l’assegnazione di ulteriori 12,5 punti, come nel caso dei percorsi “a numero programmato” (ad esempio, per i corsi abilitanti da 60 CFU o 30 CFU rivolti a docenti triennalisti).
- Percorsi a numero aperto: per i percorsi non selettivi, si aggiungono invece 5 punti, come evidenziato dalle FAQ ufficiali.
Per i candidati alle classi di concorso ITP, oltre ai 12,5 punti in funzione del voto, si riconoscono 5 punti fissi indipendentemente dalla tipologia del percorso. In alternativa, chi accede con il solo diploma può dichiarare l’abilitazione ulteriore secondo specifiche tabelle di valutazione (6,25 punti).
Graduatorie interne e mobilità
A differenza delle GPS e dei concorsi, nelle graduatorie interne d’istituto e nelle procedure di mobilità l’abilitazione non viene valutata come titolo. Si tratta infatti di requisito indispensabile. L’abilitazione è considerata il requisito minimo necessario per poter richiedere un trasferimento o un passaggio di cattedra/ruolo verso una specifica classe di concorso, pertanto non comporta un punteggio aggiuntivo nelle tabelle di valutazione.
Uno sguardo strategico
I corsi abilitanti da 30/60 CFU, introdotti con il DPCM dell’agosto 2023, rappresentano un passaggio fondamentale per i docenti che ambiscono a migliorare la propria posizione nelle graduatorie e nei concorsi per l’insegnamento.
La valutazione, che varia in base alla procedura (GPS, concorsi, mobilità e graduatorie interne), si basa su un meccanismo di punteggio che tiene conto sia del voto di abilitazione che della natura del percorso formativo seguito.
- GPS e Concorsi: L’abilitazione si traduce in punteggi che variano da un minimo di 29 punti fino a 36, oppure da 5 a 12 punti per le classi ITP, con ulteriori riconoscimenti in sede concorsuale.
- Mobilità e graduatorie interne: L’abilitazione rimane il requisito essenziale per accedere alle opportunità, senza essere valutata come titolo aggiuntivo.
Il supporto delle FAQ ufficiali del ministero è fondamentale per orientarsi e per comprendere come massimizzare il proprio punteggio nelle diverse procedure abilitanti. Comprendendo questi meccanismi infatti i docenti possono pianificare strategicamente il proprio percorso formativo e sfruttare al massimo il conseguimento di una o più abilitazioni.