L’investimento 3.1 denominato “Nuove competenze e nuovi linguaggi”, nell’ambito della “Missione 4: istruzione e ricerca”, prevede che gli istituti, entro il prossimo 8 febbraio 2024, possano presentare progetti per migliorare la propria offerta formativa e le competenze del personale scolastico in ambito linguistico e glottodidattico.
Nuove competenze e nuovi linguaggi
Il potenziamento delle competenze in ambito linguistico e glottodidattico è uno degli ambiti in cui è possibile per gli istituti scolastici richiedere i fondi del PNRR potenziando quelli già stanziati per il piano Scuola 4.0 del 2022.
Il ministero dell’istruzione e del merito ha emanato istruzioni operative nelle quali è prevista una “linea di intervento B – Realizzazione di percorsi formativi annuali di lingua e di metodologia per docenti”. Tali percorsi si articolano in due tipologie di percorsi formativi annuali di lingua e metodologia per docenti:
- Corsi annuali di formazione linguistica per docenti in servizio finalizzati al conseguimento di certificazioni linguistiche di livello dal B1 al C2 del Quadro comune Europeo di Riferimento per le Lingue.
- Corsi annuali di metodologia CLIL rivolti ai docenti in servizio della scuola dell’infanzia e primaria e a docenti di discipline non linguistiche delle scuole secondarie di I e II gradi.
I corsi annuali di metodologia della tipologia B sono mirati a potenziare le competenze pedagogiche, didattiche e linguistico-comunicative dei docenti per l’insegnamento delle discipline secondo la metodologia CLIL, le competenze di progettazione e gestione di percorsi didattici CLIL, in collaborazione con gli altri docenti, attraverso l’utilizzo di materiali, risorse e tecnologie didattiche specifici per promuovere l’apprendimento di contenuti disciplinari attraverso la lingua straniera, nonché di verifica e valutazione dei risultati di apprendimento.
L’aspetto più interessante è quello che coinvolge la glottodidattica dato che nella circolare si esplicita che “una specifica attenzione potrà essere dedicata alla didattica dell’italiano come lingua seconda e straniera”.
Queste formazioni possono essere quindi oggetto del finanziamento come indicato nella circolare ministeriale con le “istruzioni operative” a pag. 7 e 8.
L’intervento B prevede uno stanziamento a favore di tutte le istituzioni scolastiche per un totale di 150 milioni di Euro.
Le scuole possono avvalersi, per la realizzazione dei percorsi formativi, della collaborazione specializzati nel settore della didattica.
La nostra offerta formativa comprende sia esami per le certificazioni linguistiche in lingua inglese, dal livello B2 al C2, ma anche corsi di perfezionamento sulla metodologia CLIL (con ben 4 corsi differenti) e corsi di didattica dell’italiano come lingua seconda e straniera per la preparazione agli esami che consentono di conseguire il relativo titolo di specializzazione in italiano L2.
I nostri consulenti sono a disposizione degli istituti scolastici che vogliano inserire questo tipo di formazioni nei loro progetti per offrire consulenza e supporto oltre all’erogazione di corsi ed esami.