In vigore i nuovi codici dei settori scientifico disciplinari

nuovi codici dei settori scientifico disciplinariUna delle novità dell’anno accademico 2025/26 è costituita dai nuovi codici dei settori scientifico-disciplinari (SSD) riordinati dal Ministro dell’Università e della Ricerca con il Decreto Ministeriale n. 639 del 2 maggio 2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 9 maggio 2024.

I nuovi Gruppi Scientifico-Disciplinari (GSD) sono in tutto 190 e sostituiscono i vecchi macrosettori e settori concorsuali. Lo stesso provvedimento razionalizza e aggiorna i Settori Scientifico-Disciplinari (SSD) ricollocandoli nei nuovi dando una nuova struttura a gruppi e settori.

Non si tratta in realtà del primo rimaneggiamento e l’impostazione della riforma ne lascia intravedere altri. Tuttavia sarà utile conservare memoria storica dei diversi aggiornamenti per non perdere il filo rosso che collega i primi codici ai precedenti ed ai nuovi codici dei Settori Scientifico Disciplinari, visto che le tabelle riportano solo l’ultimo passaggio.
Per questo motivo è utile fare riferimento anche alla situazione dei codici pregressi.

I riferimenti alla normativa attuale invece sono riportati, unitamente alle tabelle di corrispondenza dei nuovi Settori Scientifico Disciplinari, sul sito del MUR.

Nuovi codici dei settori scientifico-disciplinari: i motivi dell’attuale riforma

La riforma nasce nell’ambito del PNRR, in particolare della Riforma 1.5 della Missione 4, componente 1, che punta a rendere più flessibile e interdisciplinare l’offerta formativa universitaria. I nuovi GSD rendono più coerente e funzionale il reclutamento, la didattica e la mobilità dei docenti, superando la suddivisione in settori concorsuali che risultava obsoleta e frammentata.

Il Consiglio Universitario Nazionale (CUN) ha avuto un ruolo centrale nella proposta dei nuovi GSD. Con lo scopo di rendere la riforma sempre al passo con i tempi è stato previsto un aggiornamento periodico di GSD ed SSD con cadenza triennale, anziché quinquennale.

Tempi di attuazione e impatto sui docenti

Gli Atenei hanno già inquadrato i professori e ricercatori nei nuovi GSD. I piani di studio dei corsi di laurea e dei master sono in fase di aggiornamento e in diversi casi riportano già sia i vecchi che i nuovi codici dei Settori scientifico-disciplinari.
La riforma comporta delle difficoltà oggettive legate alla valutazione dei piani di studio per l’individuazione dei requisiti di accesso alle classi di concorso visto che si fa riferimento ad una tabella datata, rimaneggiata nel 2024 in occasione dell’accorpamento di alcune classi di concorso, ma nella quale restano ancora concrezioni normative non più attuali.
La tabella in questione è quella dell’allegato A al D.M. del MIUR 259/2017 che riporta i vecchi codici degli SSD. Dal link precedente è possibile consultare una versione aggiornata, successiva all’accorpamento 2024.

venerdì 22 Agosto 2025
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