Esame Cedils Online
L’esame Cedils online costituisce una storica novità nel panorama delle certificazioni e cambierà il modo in cui avete sempre considerato gli esami di certificazione glottodidattica.
In questo articolo vi spieghiamo perché conviene sostenere l’esame Cedils online se ci si vuole candidare al concorso a cattedra (in qualunque classe di concorso), quali sono le modalità e perché si tratta di una notizia che potrebbe essere destinata a cambiare il corso della storia delle certificazioni glottodidattiche.
Pochi giorni fa vi abbiamo già raccontato in questo video la storia delle certificazioni in didattica dell’italiano a stranieri ripercorrendone rapidamente le tappe salienti. Quest’anno ricorrono infatti esattamente 25 anni da quando è stato somministrato per la prima volta un esame che testa e certifica le competenze in didattica dell’italiano a stranieri.
Dopo anni, peraltro niente affatto noiosi, di esami di certificazioni glottodidattiche, nel 2020 si affaccia una grande novità “made in Ca’ Foscari” che nasce dalla congiuntura dovuta all’emergenza sanitaria e dalla necessità di non fermarsi visto che in Italia la scuola ed i concorsi a cattedra non si sono fermati.
Le certificazioni prese in contropiede dai concorsi
Il Ministero dell’Istruzione ha infatti pubblicato da poco i bandi dei concorsi a cattedra 2020 e fino al mese di luglio, per partecipare ai concorsi con il massimo punteggio, è già partita la corsa al titolo, con un paradosso: le certificazioni glottodidattiche di II livello rischiavano di essere prese in contropiede.
Infatti le possibilità di conseguire una delle tre certificazioni glottodidattiche (Ditals II, Dils-PG II e Cedils) utili per tutti i concorsi a cattedra saranno riservate a pochissimi fortunati. Il perché è presto detto.
La certificazione Ditals II
La data d’esame era già stata fissata da tempo per la seconda metà di luglio, ma con tutte le sedi che somministrano contemporaneamente la prova sarà impossibile, in meno di due settimane, ottenere una correzione rapida degli elaborati, conoscere l’esito dell’esame e poter vantare il titolo in occasione del concorso a cattedra..
[AGGIORNAMENTO] L’Università per Stranieri di Siena ha fissato una sessione straordinaria per la somministrazione dell’esame Ditals online.
La certificazione Dils-PG II
Prevedeva una prima sessione nel primo semestre 2020, rinviata a data da destinarsi a causa dell’emergenza sanitaria. Una seconda sessione, straordinaria, è solitamente calendarizzata a fine settembre, ampiamente fuori tempo massimo.
[AGGIORNAMENTO] L’Università per Stranieri di Perugia ha fissato una sessione straordinaria per la somministrazione dell’esame Dils-PG online.
La certificazione Cedils
Gli esami già fissati per le sessioni del primo semestre sono stati rinviati a data da destinarsi ma ci sono ancora un paio di sessioni utili se si intende conseguire il titolo prima della fine di luglio.
La prima, a fine maggio con un rinvio ormai certo intorno alla prima decade di giugno, a S. Severino Marche e l’altra a Venezia, dove storicamente nella prima decade di luglio si tiene una sessione straordinaria.
In questa sessione confidavano in molti perché si trattava dell’ultima possibilità di sostenere l’esame prima della chiusura dei termini di presentazione della domanda per il concorso a cattedra ordinario.
Certificazioni glottodidattiche di II livello: il titolo più ambito per i concorsi
L’occasione per ottenere 1,5 punti per il concorso a cattedra, in tutte le classi di concorso, è ghiottissima. Il punteggio riconosciuto alle certificazioni glottodidattiche di secondo livello infatti è tra i più elevati, ed in assoluto il più conveniente se si tiene conto dei costi, dei tempi e della massimizzazione del punteggio ottenuto. Basti considerare che per ottenere 1,5 punti occorrono ben 3 master o 3 anni di servizio (vengono infatti riconosciuti 0,5 punti sia per un master che per anno di servizio).
Indipendentemente dalla partecipazione o meno ai concorsi a cattedra 2020 ed indipendentemente dalla classe di concorso, vi suggeriamo di tenere in considerazione questi titoli perché attestano competenze decisamente trasversali, utili a tutti i docenti; sono poi titoli sempre più valorizzati dal MIUR nei concorsi da 10 anni a questa parte.
L’esame Cedils online esordisce nella straordinaria di luglio
Nessuno si sarebbe mai atteso una novità del genere anche se le pressioni e le richieste evidentemente sono state tante.
Ca’ Foscari stupisce tutti e dimostra non solo uno spirito pragmatico ma anche la voglia di accettare le sfide e di sapersi adattare ai tempi molto velocemente. Va dato atto al Prof. Graziano Serragiotto, direttore del Laboratorio Itals, di aver preso una decisione storica: somministrare l’esame Cedils online.
Siamo sicuri che la scelta non sarà stata affatto facile, né presa a cuor leggero. Le implicazioni sono molte ed operare in uno stato emergenziale rende ancora più difficile valutare i pro e i contro, ma il dado è tratto.
Da pochissimo è stata resa nota la data d’esame Cedils per la sessione straordinaria di Venezia. Ricordate questa data: 2 luglio 2020. È una data che potrebbe presto diventare uno spartiacque tra le certificazioni come le conoscevamo prima e come saranno nel futuro. Per la prima volta viene ufficializzata la possibilità, prima dell’apertura delle iscrizioni, di sostenere l’esame Cedils online.
In realtà qualche esperimento era già stato messo in campo da Ca’ Foscari. Alcune sessioni di esame Cedils online erano state già somministrate da fine aprile 2020, riservate però esclusivamente agli iscritti delle sessioni che avevano visto rinviare gli esami. L’esperienza evidentemente è stata valutata positivamente, tanto che ne sono previste altre sessioni d’esame online.
Nelle prime “sessioni pilota” l’esame Cedils online è stato proposto come facoltativo, in alternativa alla possibilità di ricevere il rimborso della quota d’esame o sostenerlo in presenza, quando nuovamente possibile nel rispetto delle misure per il contenimento del contagio da Covid-19, dopo la conclusione della “fase 1”.
Come si svolgerà l’esame Cedils online?
La data. L’esame Cedils online si terrà il 2 luglio 2020 per la sessione straordinaria che storicamente si tiene in presenza a Venezia.
Il numero dei candidati, inizialmente fissato a 90 per l’esame in presenza, risulta più che dimezzato, con soli 40 posti a disposizione per i primi 40 candidati che si iscriveranno in ordine di tempo. Le iscrizioni apriranno il 18 maggio p.v. e si chiuderanno il 7 giugno salvo che il numero massimo di candidati venga raggiunto prima.
Le modalità di svolgimento dell’esame Cedils online
La cosa più interessante dell’esame Cedils online sono le modalità. L’esame infatti conserva la sua struttura e non viene rivoluzionato per essere adattato alla somministrazione online, non stiamo parlando quindi di un esame “computer-based”.
Ma vediamo più in dettaglio le procedure. La piattaforma prescelta per il collegamento online è Google Meet.
- I candidati dovranno collegarsi seguendo le istruzioni ricevute e dovranno esibire il proprio documento di identità.
- Riceveranno poi il plico d’esame che dovranno stampare.
- Inizierà quindi lo svolgimento vero e proprio dell’esame, tutto in forma scritta, inclusa la parte che solitamente viene svolta oralmente, che prevede una riflessione su aspetti culturali e sulla modalità di presentazione in classe: un quesito su un tema di cultura italiana (vita quotidiana, attualità, politica, abitudini, ecc.) e sulla comunicazione interculturale.
- Completato lo svolgimento i candidati dovranno digitalizzare i fogli ed inviarli seguendo le indicazioni.
- Una volta ricevuta conferma della corretta ricezione il somministratore darà l’ok alla disconnessione e l’esame sarà concluso.
Facile prevedere che la connessione della webcam dovrà essere il più possibile continua e stabile ed in caso di disconnessione occorrerà ricollegarsi nel minor tempo possibile.
Si dovranno quindi evitare le interruzioni, avere a disposizione una stampante e possibilmente uno scanner. Non è ancora chiaro se verranno accettate le foto degli elaborati, magari scattate con lo smartphone, come appare ragionevole attendersi, visto che non tutti dispongono di uno scanner.
Come accade negli esami in presenza si potrà bere o mangiare uno snack, sempre rimanendo nell’inquadratura della telecamera. Probabilmente sarà concesso anche assentarsi brevemente per necessità fisiologiche, come avviene per gli esami in presenza.
Leggi anche quest’altro articolo sullo svolgimento degli esami di didattica di italiano L2 online per maggiori dettagli.
I tempi per conoscere l’esito dell’esame
Questo aspetto potrebbe riservare novità rispetto alla somministrazione in presenza dell’esame, tuttavia è d’obbligo utilizzare il condizionale. Tutti i candidati che hanno sostenuto e sosterranno l’esame Cedils online nelle prossime sessioni sperano, ovviamente, di conoscerne l’esito prima della fatidica data di scadenza prevista dai concorsi a cattedra.
Questa idea non è fondata sul nulla; infatti, nonostante non si facciano riferimenti ai tempi di correzione degli elaborati con la somministrazione dell’esame Cedils online, è fuor di dubbio che possa esserci un apprezzabile risparmio sui tempi perché la ricezione degli elaborati da parte dell’ente certificatore è sostanzialmente immediata. Se si considera che i candidati che sostengono l’esame Cedils online saranno solo 40 per la sessione straordinaria e che l’esame si svolgerà il 2 luglio, è verosimile attendersi uno sforzo ulteriore da parte di Ca’ Foscari che sarebbe una vera e propria la ciliegina sulla torta.
Esame Cedils online e sviluppi futuri
È innegabile che tutto ciò a cui stiamo assistendo è frutto di una accelerazione dovuta all’emergenza sanitaria che ha dato un forte impulso a tutto il mondo della scuola e dell’università verso una digitalizzazione, ritenuta sempre possibile ma mai realmente presa in considerazione come valida alternativa alle attività in presenza.
Considerazione questa, lasciatecelo passare, che deriva da oltre 12 anni di esperienza nella somministrazione online di corsi di didattica dell’italiano a stranieri per la preparazione ai diversi esami di certificazione. Per noi quindi la formazione online non è affatto una novità imposta dall’arrivo della pandemia.
Ma che significato assume quindi questa nuova modalità di somministrazione degli esami che a tutti gli effetti ha trovato posto in casa Cedils?
Per quanto tempo si potranno sostenere gli esami online?
Verosimilmente a seconda della possibilità o meno di sostenere gli esami in presenza, l’esame Cedils online potrebbe essere una soluzione valida per tutta la durata della “fase 2”. Almeno fino a quando non sarà possibile, con l’arrivo di un vaccino, tornare alla vita di prima senza più condizionamenti.
La seconda cosa che viene in mente è una ricaduta sulla diffusione della certificazione Cedils che è la certificazione con meno sedi d’esame all’estero. Possiamo dunque spingerci a prevedere che in futuro la somministrazione dell’esame Cedils online possa essere una opzione valida per chi si trova all’estero in Paesi in cui non sono presenti sedi d’esame.
Sarà interessante ora vedere se anche gli altri enti certificatori, Università per Stranieri di Siena e Perugia, seguiranno l’esempio di Ca’ Foscari e proporranno lo svolgimento degli esami Ditals online e degli esami Dils-PG online.
Ci aspettiamo, e auspichiamo, che per tutta la durata della “fase 2”, e comunque fino alla disponibilità del vaccino contro il nuovo coronavirus, gli esami possano essere svolti online per tutte le certificazioni. La Ca’ Foscari ha dimostrato che è possibile farlo.
Esami in presenza e “fase 2” dell’emergenza da covid-19: le prescrizioni da rispettare
Alcuni dubbi sulla possibilità di regolare svolgimento degli esami, infatti, si fanno avanti per le sessioni previste per gli esami Ditals a luglio. Tecnicamente gli esami in presenza sono nuovamente possibili in questa fase che è stata definita “di convivenza con il virus”.
Il 2 maggio u.s., il governo ha pubblicato le FAQ relative alle disposizioni vigenti per la cosiddetta “fase 2” e tra le attività consentite c’è proprio lo svolgimento in presenza di sessioni d’esame e sedute di laurea, a condizione che vi sia un’organizzazione degli spazi e del lavoro tale da ridurre al massimo il rischio di prossimità e di aggregazione e che vengano adottate le misure organizzative di prevenzione e protezione indicate dal DPCM del 26 aprile 2020.
Nel caso in cui non possa essere assicurata l’adozione di tali misure, ovvero in tutti gli altri casi in cui non si renda possibile la presenza degli studenti, si potrà ricorrere alle modalità a distanza, nel qual caso dovranno comunque essere assicurate le misure necessarie a garantire la prescritta pubblicità.
I dubbi sulle reali possibilità di somministrazione degli esami in presenza sono legittimi proprio in quanto l’adozione delle misure richieste comporterebbe spese aggiuntive per le sedi d’esame, ad esempio, per la sanificazione dei locali, prima e dopo le prove d’esame, o il rispetto della distanza minima tra i candidati che inevitabilmente si traduce nella necessità di avere spazi più grandi degli attuali.
Le sedi d’esame ovviamente non vorranno esporsi a costi aggiuntivi né tantomeno ai rischi correlati al mancato rispetto delle misure prescritte e la soluzione di somministrare esami di certificazione glottodidattica online appare attualmente l’unica percorribile.