Glottodidattica ed educazione linguistica democratica: le 10 tesi GISCEL

Le 10 tesi di glottodidattica: un testo collettivo preparato dai soci del GISCEL (Gruppo di Intervento e di Studio nel Campo dell’Educazione Linguistica) per un'educazione linguistica democratica.

Glottodidattica ed educazione linguistica democratica le 10 tesi Giscel

Glottodidattica ed educazione linguistica democratica: le 10 tesi GISCEL

La glottodidattica e l’educazione linguistica democratica, sono gli argomenti su cui è stato elaborato un testo collettivo, in 10 tesi, a cura dei soci del GISCEL (Gruppo di Intervento e di Studio nel Campo dell’Educazione Linguistica). Con tale testo il GISCEL, intende definire i presupposti teorici basilari e le linee d’intervento dell’educazione linguistica, proponendole all’attenzione degli studiosi e degli insegnanti italiani e di tutti coloro che si occupano di glottodidattica e di educazione linguistica in generale.

Il gruppo GISCEL è un gruppo costituitosi nel 1973 nell’ambito della SLl (Società di Linguistica Italiana). Il Gruppo è composto da un comitato scientifico che si occupa di promuovere, unitamente alla SLI e anche autonomamente, iniziative che diano impulso allo studio, alla formazione e all’aggiornamento nel campo dell’educazione linguistica in Italia e all’estero. Il suo progetto principale è stato proprio quello di elaborare le
10 tesi di glottodidattica per un’educazione linguistica democratica.

Gli scopi delle 10 tesi di glottodidattica

Il Gruppo si occupa di studiare i problemi teorici e sociali dell’educazione linguistica ma anche di “contribuire a rinnovare i metodi e le tecniche della glottodidattica e dell’educazione linguistica in generale che dovrà essere fondata non più sul puro studio grammaticale o sulla imitazione di modelli formali, ma su attività che stimolino nei discenti le capacità di comprensione e di produzione linguistica a favoriscano la presa di coscienza, in modo adeguato ai diversi livelli di scolarità, del carattere stratificato e vario della realtà sociolinguistica, dei meccanismi linguistici”.

L’Associazione intende inoltre collaborare con altre Associazioni, Enti e Istituzioni in ogni manifestazione che abbiano gli stessi scopi sopraindicati.

Il testo delle 10 tesi per un’educazione linguistica democratica

Riportiamo di seguito le 10 tesi di glottodidattica per un’educazione linguistica democratica, la cui prima stesura è stata elaborata nel 1975. In questi anni le tesi sono state riviste, rielaborate ed è stata fornita una descrizione dettagliata per ogni tesi che riassumeremo nel paragrafo successivo. Ecco il testo delle 10 tesi oggi:

I. La centralità del linguaggio verbale

II. Il suo radicamento nella vita biologica, emozionale, intellettuale, sociale

III. Pluralità e complessità delle capacità linguistiche

IV. Diritti linguistici nella Costituzione

V. Caratteri della pedagogia linguistica tradizionale

VI. Inefficacia della pedagogia linguistica tradizionale

VII. Limiti della pedagogia linguistica tradizionale

VIII. Principi dell’educazione linguistica democratica

IX. Per un nuovo curriculum per gli insegnanti

X. Conclusione

Il contenuto delle 10 tesi di glottodidattica per un’educazione linguistica democratica

Per ogni tesi viene fornita una descrizione dettagliata. Innanzitutto si afferma l’importanza del linguaggio verbale, alla pluralità e complessità delle sue funzioni e al suo radicamento nella vita di ogni individuo. Grazie al linguaggio verbale possiamo intendere gli altri e farci intendere (usi comunicativi); ordinare e sottoporre ad analisi l’esperienza (usi euristici e cognitivi); intervenire a trasformare l’esperienza stessa (usi emotivi, argomentativi, ecc.). E su questi aspetti che la glottodidattica dovrebbe concentrarsi.  Un buon insegnante deve badare a tutto questo: cioè al rapporto tra sviluppo delle capacità linguistiche nel loro insieme e sviluppo fisico, affettivo, sociale, intellettuale dell’individuo. L’educazione linguistica efficace è democratica se e solo se accoglie e realizza i principi linguistici esposti in testi come, ad esempio, l’articolo 3 della Costituzione italiana, che riconosce l’eguaglianza di tutti i cittadini “senza distinzioni di lingua”.

Successivamente si analizzano i limiti della glottodidattica tradizionale caratterizzata da un’attenzione spropositata agli aspetti puramente formali della lingua concentrandosi esclusivamente sulle abilità produttive scritte.

Le ultime tesi invece riguardano in particolare il ruolo che l’insegnante che deve assumere in questa nuova prospettiva glottodidattica elaborata dalle 10 tesi. Occorre che gli insegnanti integrino nella loro complessiva formazione competenze sul linguaggio e le lingue (di ordine teorico, sociologico, psicologico e storico) e competenze sui processi educativi e le tecniche didattiche, insomma sulla glottodidattica in genere. L’obiettivo ultimo dev’essere quello di fornire agli insegnanti una consapevolezza critica e creativa delle esigenze che la vita scolastica pone e degli strumenti con cui a esse rispondere.

Conclusioni

Le 10 tesi di glottodidattica si concludono con una critica rivolta alle istituzione che non sono state ancora in grado di realizzare dei percorsi formativi di qualità che correggano anche la lacunosità, povertà, casualità e parzialità dell’ordinamento universitario in fatto di insegnamento delle scienze del linguaggio.

Dunque come spesso accade, le proposte di innovazione anche in campo glottodidattico e di formazione degli insegnanti si scontrano con la diversa impostazione dei bilanci dello Stato e delle scuole. Si consolida dunque la tesi di Gramsci secondo cui: “Ogni volta che affiora in un modo o nell’altro la questione della lingua, significa che si sta imponendo una serie di altri problemi, la necessità di stabilire rapporti più intimi e sicuri tra i gruppi dirigenti e la massa popolare nazionale”.
Perciò queste analisi e proposte acquistano senso soltanto se maturate in rapporto a forze politiche e sociali interessate a gestire l’educazione linguistica secondo obiettivi democratici. Ci auguriamo quindi che non rimangano inascoltate.

Qui il link alle 10 tesi di glottodidattica per un’educazione linguistica democratica.

Vi invitiamo a sfogliare le pagine relative alla formazione glottodidattica che è utile a tutti gli insegnanti ed agli aspiranti insegnanti non solo di italiano per stranieri ma di tutte le discipline sia per motivi pratici (punteggi) che per l’utilità e la trasversalità delle competenze glottodidattiche che si possono conseguire.

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